Le agevolazioni fiscali per l'affitto studentesco: cosa sapere come proprietari e studenti

Le agevolazioni fiscali per l'affitto studentesco costituiscono un importante strumento di supporto per gli studenti fuori sede e per i proprietari di immobili che desiderano massimizzare i benefici della locazione.

Il sistema di incentivi fiscali è infatti stato concepito per agevolare l'accesso all'istruzione universitaria e, al contempo, stimolare il mercato degli affitti, creando una situazione vantaggiosa per entrambe le parti coinvolte.

Proviamo dunque a comprendere meglio le dinamiche di queste agevolazioni e come sfruttarne al meglio i benefici.

La detrazione del canone di affitto

Cominciamo questo breve approfondimento ricordando che tutti gli iscritti alle Università pubbliche e private possono usufruire di una detrazione degli affitti nella misura del 19%, calcolato sul valore massimo di 2.633 euro per anno. La detrazione è riconosciuta per i soggetti con reddito inferiore a 250.000 euro e, considerato il massimale di cui sopra, può arrivare fino a 500 euro.

Per usufruire del beneficio è tuttavia necessario che:

  • Lo studente frequenti un’Università in una sede distante almeno 100 km dal luogo di residenza;

  • Il contratto di locazione sia stipulato nelle forme del contratto di ospitalità e atto di assegnazione in godimento o locazione stipulati da enti per il diritto allo studio, o contratti di locazione riferibili alla legge n. 431/1998, ovvero agli accordi relativi all’affitto di immobili o stanze ad uso abitativo, compresi quelli a uso transitorio.

Sono invece esclusi dall’agevolazione gli studenti iscritti a Corsi post-laurea, Dottorati di ricerca e Corsi di specializzazione.

Ricordiamo inoltre che a costituire oggetto di detrazione è il solo canone di affitto. Non rientrano invece nelle spese detraibili

  • il deposito cauzionale;

  • le spese relative all’agenzia immobiliare;

  • le spese condominiali;

  • il riscaldamento incluso nell’affitto;

  • le spese di pulizia della camera ed i pasti forniti dal contratto di ospitalità.

Come attestare il diritto alla detrazione

Condividiamo infine che per effettuare la richiesta bisogna mettere a disposizione dell’Agenzia delle Entrate alcuni documenti che possano permettere al Fisco di effettuare i dovuti controlli. In particolare, per la detrazione dell’affitto degli studenti universitari bisogna sempre conservare:

  • la copia del contratto di affitto;

  • le prove dei pagamenti effettuati;

  • l’autocertificazione di iscrizione presso uno degli istituti previsti dalla normativa.

Una volta raccolti tutti i documenti, è necessario inserire l’importo dell’affitto nel codice 18 nel Rigo E8/E10 del modello 730 per richiedere l’agevolazione.

Per saperne di più puoi sempre fare riferimento al sito internet dell’Agenzia delle Entrate, o contattarci per scoprire che servizi possiamo fornire. Ti aspettiamo!

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